“Nello sport, come nella vita, serve la testa: allenala”
(Anonimo)
La psicologia in ambito sportivo si occupa proprio di questo: allenare la mente.
Mi piace immaginare l’attività sportiva come un tavolo, che necessità di quattro sostegni per stare in equilibro ed esprimere il massimo del suo potenziale:
- aspetto fisico (muscolatura, resistenza, agilità..)
- aspetto tecnico (gesto tecnico, movimenti..)
- aspetto tattico (strategie di gioco, schemi..)
- aspetto mentale (concentrazione, self-talk, attivazione..)
Solo allenando contemporaneamente questi quattro aspetti si raggiunge la prestazione migliore, dando la possibilità al potenziale dell’atleta o della squadra di esprimersi al 100%.
Al lavoro sulla performance si aggiunge poi la parte con tecnici, società e genitori (in caso di atleti giovani), che possono fare la differenza nel vissuto sportivo dell’atleta stesso.
Lavoro in questo ambito utilizzando il brand da me creato di SportMind.